Numeri ordinali: quali sono e esempi

Quanto sono indispensabili i numeri nella vita di tutti i giorni? Sono fondamentali per contare gli oggetti, quantificare le grandezze come l’età, il peso, l’altezza. E qual è l’esatto utilizzo di quei numeri detti ordinali? Partiamo subito spiegando cosa sono i numeri ordinali.
Insegnare ai bambini i numeri ordinali è molto semplice poiché già li conoscono e non si rendono conto di utilizzarli. Quali sono i numeri ordinali? Tanto per citarne alcuni, primo, secondo e terzo.
L’esatta definizione di numero ordinale è: un numero che esiste allo scopo di ordinare o posizionare gli elementi di un insieme ordinato. In alternativa si può dire che i numeri ordinali vengono utilizzati per indicare quale posto un elemento occupa all’interno di un insieme ordinato.

Numeri ordinali: a cosa servono e quali sono

Data la definizione di numero ordinale è facile capire a cosa servono i numeri che appartengono a questa categoria ma, giusto per chiarire, facciamo qualche esempio: i numeri ordinali servono per indicare l’ordine di arrivo in una gara, per esempio, o per indicare la posizione esatta di una macchina in una fila o, ancora, per indicare il piano in cui si colloca un appartamento.
Passiamo ora a vedere quali sono i numeri ordinali fino a 10 indicandoli in una tabella: impareremo così come si scrivono in cifre e come si leggono a parole. Osservando questa tabella i bambini possono prendere confidenza con come si scrive e come si legge. Abbiate cura di insegnare loro che i numeri ordinali possiedono lo stesso numero e lo stesso genere dei nomi a cui fanno riferimento quando sono in una frase.

Numeri ordinali: esempi

Vediamo ora qualche esempio per comprendere meglio l’utilizzo dei numeri ordinali:

• Martina è la prima della classe e per questo merita un premio;
• Marco è il terzo di cinque fratelli;
• Roberto e Flavia sono arrivati secondi alla staffetta;
• Marco e Luca sono arrivati per primi allo stadio.

Come risulta evidente dagli esempi, i numeri ordinali si coordinano col genere e col numero del sostantivo al quale si riferiscono.

I numeri ordinali arrivano solo fino al 10? Assolutamente no, sono infiniti. Come si leggono e si scrivono i numeri oltre 10°? Fortunatamente c’è una regola molto semplice da seguire, ovvero: per scrivere un numero ordinale superiore 10 basta eliminare l’ultima vocale di ogni numero e aggiungere la desinenza -esimo. Così facendo avremo:

• 11°, undicesimo
• 12°, dodicesimo
• 13°, tredicesimo
• 14°, quattordicesimo

e così via.
Ricordiamo che ci sono delle eccezioni. Ecco qualche esempio:

• 23°, ventitreesimo
• 26°, ventiseiesimo
• 33°, trentatreesimo
• 36°, trentaseiesimo