Una volta capito cos’è un segmento e come individuarlo è importante comprendere che ci sono diversi tipi di segmenti, una classificazione e delle definizioni ad essi relative. Partiamo, intanto, dalla definizione di segmento: un segmento è una parte di retta limitata da due punti (A e B, per esempio) che prendono il nome di estremi. Due segmenti possono essere adiacenti, consecutivi e sovrapposti. Anche in questo caso, così come in altri, è bene utilizzare storie, disegni ed esempi nella vita reale per aiutare i bambini nell’apprendimento di questi concetti della geometria. Vediamo ora la classificazione dei segmenti in base alle loro caratteristiche.

Quanti e quali tipi di segmento esistono?

Vediamo ora la classificazione dei segmenti partendo da quelli cosiddetti consecutivi.

  1. Segmenti consecutivi: per avere un’idea più chiara possibile di cosa siano due segmenti consecutivi risulta utile un esempio pratico. Pensiamo a due bambini che stanno giocando con un pallone nella palestra della scuola. Il gioco consiste nel far rotolare la palla contro un muro così che lo colpisca e, tornando indietro, finisca nelle mani del compagno di classe. Osservando i due bambini possiamo renderci conto che stanno, in maniera involontaria, disegnando una figura geometrica.
    La palla segue la traiettoria di una retta partendo dal punto A, colpisce il punto B e si dirige, sempre tracciando una retta, a un punto C. In sostanza il percorso di questa palla traccia due segmenti consecutivi perché essi hanno in comune solo un estremo e nessun altro punto. Per disegnarlo è sufficiente immaginare il primo bambino in un punto A il secondo bambino in un punto C e la parte di parete toccata dalla palla come punto B. Tracciamo un segmento che va da A a B e poi un altro che va da B a C. I due segmenti disegnati si dicono consecutivi. Un esempio con cui è facile comprendere cosa siano due segmenti consecutivi sono le lancette dell’orologio: comunque si spostino, esse hanno sempre un’origine e nessun altro punto in comune.
  2. Segmenti adiacenti: due segmenti possono essere definiti adiacenti se, oltre ad essere consecutivi, giacciono sulla stessa retta. Perché comprendere questa definizione risulti più semplice ai bambini si può prendere un righello e mostrare ai bambini che se con esso riusciamo a congiungere i tre estremi, in questo caso e solo in questo si tratta di segmenti adiacenti.
  3. Segmenti sovrapposti: in questo caso si parla di segmenti che non hanno solo un punto in comune. Quando due segmenti condividono un qualsiasi altro punto oltre ad un estremo li definiremo sovrapposti. Quando invece due segmenti condividono entrambi gli estremi essi si dicono segmenti uguali.