Quali sono le caratteristiche di un angolo ottuso e quale l’esatta definizione? Per capirlo bene è necessario inquadrare brevemente altri due tipi di angoli classificati in base alla loro ampiezza: si tratta dell’angolo retto e dell’angolo piatto.
L’angolo retto è un angolo la cui ampiezza corrisponde a 90° mentre l’angolo piatto è un angolo la cui ampiezza corrisponde a 180°. Posto ciò, andiamo a definire l’angolo ottuso, le sue caratteristiche e quanto misura.

Angolo ottuso: definizione e caratteristiche

Stabilita la definizione di angolo retto e angolo piatto, si definisce angolo ottuso l’angolo convesso che ha un’ampiezza maggiore di 90° (π/2) e minore di 180°(π), ovvero compresa tra 90° e 180°.
C’è un altro modo per definire gli angoli ottusi: si tratta di angoli convessi che contengono al loro interno un angolo retto. Volendo esprimere queste definizioni in simboli il risultato sarebbe, posto che O è il nostro angolo ottuso:

$$90° < O < 180°$$

L’angolo ottuso ha anche una serie di peculiarità che lo caratterizzano: innanzitutto, posto un triangolo, può essere presente al suo interno al più uno e un solo angolo ottuso; un angolo ottuso ammette in ogni caso due angoli adiacenti; la bisettrice di un qualsiasi angolo ottuso forma sempre e comunque due angoli acuti.

Angolo ottuso: quanto misura ed esempi

L’angolo ottuso, quindi, è un angolo che ha un’ampiezza compresa tra 90° e 180°. Vediamo qualche esempio:

  • 170°: è un angolo ottuso?
  • 85°: è un angolo ottuso?
  • 117°: è un angolo ottuso?
  • 190°: è un angolo ottuso?

Soluzione:

Tra i quattro angoli in questione due, quello di 117° e quello da 170° poiché le rispettive ampiezze sono maggiori di 90° ma minore di 180°.