Conoscere l’IVA è importante per professionisti, partite IVA e aziende poiché si tratta di un’imposta di debito sulle vendite e di credito sugli acquisti calcolata a partire dal prezzo totale di un bene o di un servizio.
Grazie all’operazione di scorporo dell’IVA è possibile così calcolare l’importo di debiti e crediti nei confronti di fornitori e clienti. Questa mossa è fondamentale nell’ambito della creazione del rapporto IVA. Vediamo ora una definizione di scorporo IVA: di cosa si tratta esattamente?
Lo scorporo IVA è un’operazione che consente di calcolare il valore fiscalmente imponibile di un bene e l’IVA a partire dal prezzo totale, IVA compresa. Per lo scorporo dell’IVA il valore di un bene viene diviso in due componenti distinte: la base imponibile, che è l’effettivo costo del bene senza IVA; l’imposta sul valore aggiunto che viene pagata sul bene o servizio preso in considerazione.

Scorporo dell’IVA: formula, calcolo e esempi

Vediamo adesso la formula che sta alla base dello scorporo dell’IVA:

$$100 : (100 + aliquota IVA) = somma imponibile : prezzo finale del bene$$

Data la formula vediamo di capire come funziona il calcolo scorporo dell’IVA con un esempio. Poniamo di acquistare un bene del valore di 100 euro al quale viene applicata l’IVA al 22%. Con questi dati la formula sopra data risulterà:

$$100 : (100 + 22) = somma imponibile : (100)$$

Da questa formula il valore che vogliamo ottenere è la somma imponibile, che corrisponde al prezzo al netto dell’IVA. Per averla dobbiamo procedere col calcolo:

$$somma imponibile = (100 \times 100) : 122 = 81,97 €$$

Se invece si vuole ottenere l’importo dell’IVA pagata è necessario fare la differenza tra l’importo ottenuto e il prezzo totale, ovvero nel nostro caso:

$$100 - 81,98 = 18,02 €$$