La matematica si basa su una serie di principio, uno di questi è sicuramente saper contare. Per i bambini delle elementari questo, per quanto possa sembrare intuitivo agli adulti, è un traguardo che si raggiunge in maniera graduale. Per imparare a contare è necessario cominciare con un approccio intuitivo alle quantità. Spieghiamo allora il concetto di di più, di meno e di tanto quanto perché è proprio da qui che si parte.

Di più, di meno, tanti quanti: la spiegazione

Non serva saper contare per capire quale tra due insiemi di oggetti contiene più elementi, quale ne contiene meno o se hanno lo stesso numero di elementi. Per far capire ai bambini questa semplice relazione si può cominciare con un foglio di carta e delle frecce.
Poniamo, per esempio, che ci siano tre cuccioli di cane (il primo insieme) e tre ciotole di croccantini (secondo insieme).
Disegnando su un foglio i tre cuccioli e le tre ciotole risulta immediato, se ad ogni ciotola si fa corrispondere un cucciolo tramite una freccia, intuire che i cuccioli sono tanti quanti le ciotole.
Ci sono tanti cuccioli quante sono le ciotole e ci sono tante ciotole quanti sono i cuccioli: comunque lo si voglia dire la relazione è stata individuata.

Che succede, però, se il padrone viene a prendere una ciotola vuota e la porta via? In quel caso avremo tre cuccioli e due ciotole che, rappresentano sul foglio, corrisponde a due cuccioli e due ciotole collegati tramite due frecce (come nell’esempio precedente) e un cucciolo che rimane senza ciotola. In questo caso possiamo dire che le ciotole sono meno rispetto ai cuccioli di cane mentre i cuccioli di cane sono di più rispetto alle ciotole.
Per capire le quantità e il concetto di più di, meno di e tanti quanti non è necessario saper contare.

Se a questo punto i bambini avessero ancora dubbi è bene fare un semplicissimo esempio pratico. Si può chiedere a una classe se le femmine sono di più, di meno o tante quante i maschi e vedere come reagiscono. Lasciate ragionare i bambini e vedete cosa propongono, cercando di indirizzarli nella giusta direzione se necessario.
Per dare una mano a trovare la soluzione del quesiti può essere utile dividere la classe in due gruppi: da una parte le femmine e dall’altra i maschi in due file indiane ordinare. A questo punto dovranno mettersi a coppie e vedere cosa succede. Ci sono tre diversi scenari:

  • se un bambino resta solo, allora sono di più i bambini delle bambine (e di conseguenza le bambine sono meno dei bambini);
  • se una bambina resta sola, allora sono di più le bambine dei bambini (e di conseguenza i bambini sono meno delle bambine);
  • se nessuno rimane solo allora significa che le bambine sono tante quanti i bambini e che i bambini sono tanti quanti le bambine.