L’approccio dei bambini con i numeri a tre cifre e con le centinaia è fondamentale, poiché si comincia a lavorare con numeri sempre più alti.
Parlando di numeri è bene fare sempre riferimento alle quantità, ma arrivando al 100 inizia ad essere difficile rappresentare 100 oggetti. Come fare in questo caso? Vediamo tutti i modi per rappresentare le centinaia, come si leggono e come funzionano.

Cento e centinaia: come rappresentarli

Come si possono rappresentare le centinaia? Con i regoli, o con i numeri in colore. Come funziona con i regoli? Tra i regoli, ricordiamo, è il regolo arancio che rappresenta una decina (1 da), ovvero dieci unità (10 u).
Come rappresentare un centinaio? Basta chiedere ai bambini di raggruppare dieci regoli arancioni: ecco come si forma un centinaio.
Un centinaio, quindi, altro non è che un gruppo di dieci decine. Ogni decina, come abbiamo già detto, è rappresentata da dieci unità; di conseguenza un centinaio sarà rappresentato da 100 unità (10 decinex10 regoli).

Quale numero si utilizza per rappresentare un centinaio? Il 100. Nel numero 100 introduciamo un nuovo simbolo, h, che sta ad indicare la cifra delle centinaia, ovvero l’1. Introducendo il 100 gli alunni potranno capire il meccanismo che sta dietro ai numeri a tre cifre e, di conseguenza, imparare ad utilizzarli. Vediamo intanto i numeri a tre cifre e come si scrivono a parole:

  • 100: cento;
  • 200: duecento;
  • 300: trecento;
  • 400: quattrocento;
  • 500: cinquecento;
  • 600: seicenti;
  • 700: settecento;
  • 800: ottocento;
  • 900: novecento.

Vedendoli posti in colonna è facile notare la progressività: questo significa che per indicare le centinaia basta sfruttare il suffisso cento da porre dopo i numeri da 2 a 9. La sola eccezione è il cento, appunto.

Per rappresentare le centinaia con l’abaco è sufficiente avere un’ulteriore guida, quella delle centinaia (h). Il principio di riferimento rimarrà sempre lo stesso, ovvero si procederà come per rappresentare le decine. La cifra delle centinaia andrà rappresentata lungo la prima guida, quella delle decine lungo la seconda e quella delle unità lungo la terza così come vuole l’utilizzo dell’abaco.

Come leggere i numeri a tre cifre

Una volta che gli alunni avranno imparato a leggere questi numeri non dovrebbe essere un problema nemmeno leggere gli altri a tre cifre. Vediamo la regola generale per leggere i numeri a tre cifre:

  • per leggere i numeri a tre cifre è sufficiente leggere singolarmente la prima cifra (centinaia), seguita dalla parola cento, per poi leggere il numero di due cifre.

Vediamo qualche esempio:

  • 703: settecentotre
  • 465: quattrocentosessantacinque
  • 822: ottocentoventidue

Ci sono delle eccezioni, come quando dopo la parola cento c’è un numero composto con ottanta. In quel caso una o sulle decine cade:

  • 681: seicentottantuno

L’unica eccezione a questa eccezione la troviamo quando dopo la parola cento ci sono uno, otto o undici. In questo caso la o delle decine non cade:

  • 611: seicentoundici
  • 501: cinquecentouno
  • 211: duecentoundici