Oggi vediamo cos’è un abaco, a cosa serve e come si rappresentano i numeri con questo strumento. Cominciamo subito con lo spiegare cos’è un abaco: si tratta di un antico strumento che serviva per svolgere le principali operazioni tra numeri, l’addizione e la sottrazione.
Com’è fatto un abaco? Si tratta di uno strumento composto da una base, costituita da una tavola di legno, su cui sono incastrate due aste, chiamate guide. Vediamo ora nello specifico come funziona un abaco.

Come funziona un abaco?

Come anticipato, l’abaco è composto da una base orizzontale e da due aste verticali chiamate guide incastrate sulla base. Ognuna delle due guide ha un ruolo: quella a sinistra rappresenta le decine mentre quella a destra rappresenta le unità. Lungo le due guide possiamo inserire delle palline, che chiameremo calcoli; solitamente, per praticità e per capire meglio, i calcoli che rappresentano le decine hanno un colore e quelli che rappresentano le unità ne hanno un altro. In questo modo, dopo un po’ di esercizio, diventa più facile capire a colpo d’occhio la differenza tra unità e decine. C’è una regola da seguire: non si possono inserire più di nove palline per ciascuna guida.

Numeri sull’abaco: come si rappresentano e come si leggono

Un bambino può avere qualche perplessità di fronte all’abaco, ma niente paura: utilizzarli è davvero semplice una volta compreso il meccanismo. Dato un numero di due cifre (nel caso dell’abaco scelto) non bisogna far altro che inserire nella guida delle decine tante palline quante sono le decine del numero e nella cifra delle unità tante palline quante sono le unità del numero.

Facciamo qualche esempio.
Cosa succede dovendo rappresentare sull’abaco il numero 3?
Questo numero è composto da sole unita: basterà inserire tre palline nell’asta che rappresenta le unità.
Cosa succede volendo rappresentare sull’abaco il numero 12?
Questo numero è composto da due cifre e bisogna innanzitutto individuare quali sono le decine e quali sono le unità. Una volta capito che la cifra delle unità è il 2 e la cifra delle decine è l’1 ci si comporta di conseguenza: si inseriscono una pallina nell’asta delle decine e due palline in quella delle unità.
Facciamo un terzo esempio: come si rappresenta sull’abaco il numero 48?
Cominciamo con individuare decine e unità: 4 è il valore delle decine e 8 è il valore delle unità. Per rappresentare il numero 48 sull’abaco, quindi, basterà inserire 4 palline nell’asta delle decine e 8 palline in quella delle unità.

Una volta capito come si rappresentano i numeri sull’abaco bisogna anche cominciare a leggere i numeri rappresentati con l’abaco. Come farlo? Semplice, basta contare!
Per imparare a leggere i numeri sull’abaco i bambini devono capire contando i calcoli presenti nell’asta a sinistra, quella delle decine, otterranno la cifra delle decine; contando, invece, i calcoli dell’asta a destra otterranno la cifra che rappresenta le unità.
Qualora lungo l’asta delle decine ci fossero 0 palline allora vorrà dire che si tratta di un numero ad una sola cifra (unità); nel caso in cui non ci fossero palline lungo l’asta delle unità, invece, vorrà dire che il numero rappresentato può essere, in base alle palline per le decine, 10, 20, 30...e così via fino al 90. Quando nell’abaco non ci sono palline quale numero si sta rappresentando? Semplicemente lo 0.

Abaco per contare: esercizi

Ci sono molti esercizi che possono essere fatti con l’abaco anche solo disegnandolo.
Si può, per esempio, rappresentare una serie di abachi su un foglio e chiedere al bambino di scrivere sotto ognuna delle aste degli abachi quale cifra rappresentano. Fatto ciò sarà facile capire il numero rappresentato nell’abaco perché sarà stato già scritto.
Il modo più semplice per far esercitare un bambino è quello di mettergli davanti un abaco: si potrà così inserire le palline e chiedergli, contando decine e unità, di che numeri si tratta, oppure dirgli dei numeri e chiedere a lui di inserire le palline così da rappresentarli con l’abaco.