Partiamo da un importantissimo preambolo, ovvero che ogni oggetto è dotato di tre diverse dimensioni: lunghezza, larghezza e profondità. Ogni oggetto che ha queste tre dimensioni viene definito solido. Oggi spieghiamo ai bambini delle elementari cosa sono i solidi, quali sono le loro caratteristiche e come si possono classificare.
Volendo dare una precisa definizione di solido, quindi, possiamo dire che si tratta di un oggetto dello spazio che ha lunghezza, larghezza e spessore. Un esempio? Ce ne sono moltissimi. Una palla è un solido, così come una scatola, una spugna per lavare i piatti o un cappello cilindro. Ma come si classificano i solidi e quali sono le loro caratteristiche? Scopriamolo subito.

Solidi: classificazione e caratteristiche

I bambini, a questo punto, sanno già fare una prima, seppur grossolana, distinzione tra i solidi: ci sono quelli che possono rotolare, che prendono il nome di solidi di rotazione, e quelli che invece non possono farlo, che sono i poliedri. Vediamo subito questa prima, grande classificazione che, al suo interno, pone altre distinzioni.

Classificazione dei solidi: i poliedri

I poliedri sono i primi solidi con cui entrano in contatto i bambini alle elementari. Si tratta di solidi formati da diverse facce, ognuna delle quali è un poligono, e che si classificano in piramidi e prismi.

  • Prismi: hanno come facce dei parallelogrammi. Esse hanno la proprietà di essere uguali e parallele a coppie opposte e, in particolar modo, due delle facce sono dette basi del prisma. Gli spigoli del prisma sono i suoi lati (anche se parlare di lati non è corretto in termini rigorosi); i vertici del prisma sono i punti in cui una coppia di spigoli si incontra; si definisce altezza di un prisma la distanza tra le due facce base; le facce laterali del prisma sono, invece, quelle che si trovano di lato e condividono due lati con ciascuna base.
    A seconda del poligono di base un prisma può essere: a base quadrata, a base pentagonale (pentagono), a base esagonale (esagono) e così via. Ci sono due particolari prismi ovvero il parallelepipedo e il cubo. Il primo ha per poligono di base un rettangolo con sei facce, otto vertici e dodici spigoli; il secondo ha per poligono di base un quadrato e tutte e sei le facce sono quadrate e congruenti tra loro. Anch’esso ha, come il parallelepipedo, otto angoli e dodici vertici.
  • Piramidi: a differenza dei prismi, le piramidi hanno una sola superficie di base; le facce laterali sono triangoli che condividono un lato con il poligono di base e hanno un vertice in comune. La piramide può avere un solo poligono di base; l’altezza è la lunghezza del segmento perpendicolare al poligono di base che lo congiunge al vertice opposto.

Classificazione dei solidi: solidi rotondi o di rotazione

Tra i solidi di rotazione, com’è più corretto definirli, ce ne sono tre tipologie:

  • cilindro: è un solido rotondo generato da un rettangolo che ruota attorno a uno dei suoi lati. Il solido in questione è caratterizzato dalla presenza di due cerchi di base;
  • cono: si tratta di un solido formato dalla rotazione di un triangolo rettangolo attorno ad uno dei cateti;
  • sfera: è un solido di rotazione generato dalla rotazione di un semicerchio attorno al proprio diametro e che ha come elementi distintivi il centro e il raggio.

Terminata la classificazione dei solidi, una specificazione: non è previsto che i bambini affrontino durante la scuola elementare lo studio delle formule per volume e superficie dei solidi, che vengono invece affrontate alle scuole medie.